giovedì 1 marzo 2012

Il tè di Alessandra all'Open Baladin


Giovedì scorso ho avuto l'opportunità di partecipare ad una degustazione di tè pregiati veramente piacevole, rilassante e didattica. L'evento è stato organizzato per inaugurare la collaborazione tra il raffinato negozio di tè "Tè e teiere" di Alessandra Celi e l'ormai noto locale-birreria romano "Open Baladin" che ora, ogni giovedì dalle 17.00 (guarda caso) in poi, servirà anche una selezione di tè scelti da Alessandra oltre alle rinomate birre. Quando si parla di tea-time non possono mancare dolcetti e biscotti ed è per questo che la collaborazione si allarga anche alla pasticceria di Andrea De Bellis, che propone per l'Open Baladin vari tipi di biscotti tra i quali alcuni preparati proprio con il tè come ingrediente. Il tutto ha avuto luogo in una deliziosa saletta al piano superiore del locale arredata in stile vintage sui toni del rosa e del giallo antico (non a caso si chiama "saletta della nonna"). 

Amo il tè per la sensazione di totale relax che comporta preparalo e berlo, per le sue tante varietà naturali e per le miscele profumatissime che se ne possono fare, ma non lo conosco approfonditamente così ho approfittato della disponibilità e della gentilezza di Alessandra per sapere qualcosina in più. Ci conoscevamo già virtualmente ed aver approfondito un pochino la conoscenza di persona ha confermato quello che già immaginavo: una persona solare, piena di passione per quello che fa e di conseguenza altamente preparata ed informata. Un bel viso rotondo, un sorriso spontanteo e un paio di stupendi occhialoni a decorare il tutto. 


Mi ha spiegato come sceglie i produttori di tè dai quali si rifornisce, come funzionano le aste del tè per aggiudicarsi il raccolto migliore, l'importanza dell'età della pianta (in negozio ha persino foglie che provengono da una pianta di 500 anni), come cambia il gusto del tè a seconda dell'acqua che si sceglie per prepararlo e anche qualche simpatico aneddoto su clienti vari che si presentano al suo negozio (c'è chi credeva che il tè nascesse in bustine ma non lo diciamo a voce troppo alta che potrebbe essere contagioso!). Nonostante sia già molto esperta, si reca spesso a Parigi e Londra dalle sue due maestre del tè per ulteriori approfondimenti e per scovare libri, teiere, biscotti, e altri oggetti legati al mondo del tè che poi rivende nella sua bottega vicino Campo de Fiori.


I tè (tutti provenienti da coltivazioni biologiche) scelti da Alessandra per l'occasione erano in quest'ordine:
dao ren mao feng - tè verde cinese dal gusto intenso
matcha genmaicha - tè verde giapponese con l’aggiunta di riso tostato
lapsang souchong - tè nero cinese affumicato
gui hong - tè nero cinese dalle punte dorate e dal gusto vellutato


I biscotti proposti da De Bellis invece erano:
sablée al matcha e riso tostato
diamantini al sesamo e matcha

gallette al miso bianco
cookie al cioccolato fondente
breton al caffè
financier al burro nocciola
financier al matcha


Tra i quattro tè proposti sono rimasta molto affascinata dal gui hong, prima di tutto per il profumo meraviglioso, poi per il sapore morbido e fresco e poi perchè ha dei colori stupendi, nero e oro! Il matcha genmaicha con riso tostato era molto particolare e mi ha colpito per la differenza del profumo che le foglie emanano da asciutte e da bagnate. Anche il lapsang souchong affumicato mi è piaciuto nonostante non vada matta per i tè affumicati. Questo, a differenza degli altri che avevo provato, era molto più delicato e l'affumicato era più forte nell'odore che nel sapore (Alessandra ha poi spiegato che più il sentore di affumicato è leggero più in Cina è considerato pregiato). Riguardo ai dolcetti e ad una discussione sulla differenza tra madeleine e financier (chi può ci illumini!) personalmente ho adorato le gallette al miso bianco e i sablée al matcha e riso tostato. Insomma alla fine ho apprezzato praticamente tutto, anche la bellezza delle teiere in vetro costantemente riscaldate dalle candeline accese, e mi sono spudoratamente bevuta non so quanti bicchierini di tè. Iniziavo a vergognarmi di berne così tanto (ma forse anche no!) fino a quando Alessandra ha dichiarato di berne due litri al giorno!


Se volete avvicinarvi al mondo vero del tè, fatto di foglie scelte e non di bustine bianche, fatto di tempi e di temperature di infusione diversi, fatto di calma e gusto... o andate a fare una visita ad Alessandra in negozio, o andate un pomeriggio all'Open Baladin, oppure (indiscrezione dell'ultimo minuto) andate prossimamente da Aromaticus al quartiere monti (dovrebbe iniziare una collaborazione anche lì). Se invece vi interessa l'argomento "tè nei dolci" non potete non venire domenica 11 marzo a "Culinaria" e vedere Alessandra Celi e Andrea De Bellis al lavoro.

Ed ora di corsa tutti a farvi una tazza di tè, perchè lo so che vi ho fatto venire voglia! ;)

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1 commento:

  1. Altro che voglia, io talvolta i due litri al giorno li supero abbondantemente :)
    Foto deliziose, proprio come deve esserlo stato l'esperienza 'theistica'.

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