Il titolo è la traduzione in lettere delle prime due foto di questo post. Ristorante con vista super + super bloggalline in raduno. La storia è questa: alcune food blogger sparse in giro per l'Italia si erano stufate di conoscersi e parlarsi unicamente tramite commenti sui blog, chat su facebook e mail. Così si sono organizzate per vedersi durante il ponte di fine aprile a Roma e hanno ironicamente pensato di darsi l'appellativo di "galline" e di conseguenza "bloggalline" (ho riso tre ore quando ho letto il nome del gruppo!). C'è chi è arrivata il giorno prima, chi si è aggiuta dopo ma il clou dell'incontro è stato questo che vedete, un pranzo buffet in un posto bellissimo, il ristorante Aroma dell' Hotel Palazzo Manfredi che ci ha gentilmente ospitate, o per meglio dire che ha accolto l'invasione dato che eravamo tantissime.
L'hotel è proprio di fronte al Colosseo e la terrazza coperta in cui abbiamo pranzato lascia davvero senza parole. Passo sempre lì davanti da 10 anni, ma visto così, dall'alto dell'ultimo piano, devo dire che ti incanta, anche con una giornata da bufera come quella dell'altro giorno. Ora io vorrei far notare una cosa, tanto per dire... ma le avete viste bene le donne nella foto qui sopra? Ne vedete una brutta e che non ride? No, appunto. Quando le donne amano il buon cibo, il mangiare bene e riescono ad organizzare una cosa così, sono affascianti per forza, felici e di conseguenza bellissime. Gli facciamo un baffo alla pubblicità della Dove per la "natural beauty". E pure a quelli che si ostinano a dire che le amicizie virtuali non sono sincere come le altre... per quel che mi riguarda ho conosciuto tante splendide persone grazie ad internet, di così tante città diverse che mai sarei riuscita a fare altrettanto senza il blog e i social network.
Per aver avuto la possibilità di pranzare in questa meraviglia di posto bisogna ringraziare innanzitutto Monica Zacchia che ha fatto da ottimo intermediario, poi l'ufficio stampa di Aroma, e infine lo chef Giuseppe Di Iorio che ha preparato un lunch buffet "rinforzato" (noi siamo gente che magna e l'ha capito subito) completo dall'antipasto al dolce.
Che da lassù si vedesse il Colosseo lo sapevo, ma che grazie al vento della bufera in arrivo l'aria fosse così limpida da vedere in lontananza anche altre bellissime cupole di Roma fino a quella di S.Pietro sinceramente non me l'aspettavo. E non mi aspettavo neanche che entrando un gentilissimo signore dell'hotel mi accompagnasse all'ascensore chiamandomi "madame" ;)
Il menù (che è stato a sorpresa fino all'ultimo) era questo:
Antipasti
- millefoglie di melanzane e zucchine con ricotta emulsionata al basilico
- involtini di pesce spada farciti con provola piccante e pomodorini confit
- insalatina di ricciola con fagiolini, patate e olive taggiasche
- magatello di vitello con misticanza, parmigiano reggiano e riduzione di aceto balsamico
Primo
- risotto agli spinaci al profumo di agrumi e fiori eduli
Secondo
- nocetta in crosta di asparagi e mandorle
Noi eravamo tante e il ristorante non avrebbe potuto ospitarci tutte sedute ai tavoli così hanno organizzato un tavolo buffet sulla saletta centrale, alcuni tavoli con sedie nella terrazza coperta, e altre poltrone di vimini e divanetti nella seconda terrazza con vista sul Colle Oppio.
Tra queste portate quella che mi è piaciuta di più è stata il risotto (vabbè io vado matta per i risotti) e questo era proprio fresco, profumato e cremoso.
Prima dei dolci ci servono anche il piatto novità, l'ultima creazione dello chef che abbiamo potuto assaggiare in anteprima:
Novità dello chef
- cappelloti di panzanella e baccalà alla romana su coulis di pachino confit e basilico
La panzanella è realizzata con la focaccia al posto del pane raffermo e viene accompagnata da un classico della cucina tradizonale romana come il baccalà, il tutto racchiuso in un raviolo decisamente insolito.
Ed infine arriva il menù dolce:
Dolci
- macaron al lampone
- tartellette di frutta fresca
- tartellette di frutta fresca
- cannoli con crema pasticcera
- mousse di cioccolato all'agricanto
- panna cotta con salsa di fragole
- mousse di cioccolato all'agricanto
- panna cotta con salsa di fragole
- torta caprese
Per far fuori tutto questo, tra chiacchiere, aneddoti, presentazioni e risate abbiamo impegato 3 ore durante le quali facevo avanti e indietro dalla terrazza secondaria (sede delle fumatrici croniche) a quella principale (dove si era stabilizzato in pianta fissa chi non voleva perdere di vista il famoso colosso neanche un secondo).
Nominare tutte le blogger presenti significherebbe fare una lista enorme visto che eravamo una sessantina. Posso però dire di aver ritrovato con piacere le romane compagne di eventi e grandi mangiate (Claudia, Elisa, Patrizia, Monica, Silvia), di aver conosciuto Chiara una siciliana adottata romana che ha parecchio a che fare con Vice (una delle mie gelaterie romane preferite).
Di aver visto in faccia una dolcissima donna (Sabrina) che lì per lì nemmeno ho riconosciuto (maledettissime immagini del profilo facebook), di aver saputo dell'esistenza di una esuberante tailandese dal sorriso a mille denti (Vatinee), di aver scambiato parole e sguardi con altre (Vale, Roberta, Silvia, Elena) e di aver saputo in ritardo massimo a fine giornata che c'era anche Chiara che sul treno del ritorno verso casa leggeva la mia rubrica di food-photography :)
Mi sarebbe piaciuto parlare con tutte ma 60 persone in 3 ore non era possibile, e chiedo scusa preventivo per tutte le altre che non ho nominato. Non capite quanto mi abbia fatto piacere vedere persone così allegre e curiose, veramente interessate a quello che fai, che chiedono, si informano e ti riempiono di complimenti... a momenti mi sono anche imbarazzata, lo ammetto :)
Chiudo ringraziando tutti per la bellissima giornata, le ragazze e lo chef, che abbiamo sicuramente stressato considerando che lavora in una piccola cucina di 13 metri quadrati (ma con super vista ovviamente).
... e tanto per essere fortunate ha iniziato a diluviare appena siamo uscite dall'hotel, ma a quel punto eravamo tutte così contente che ce ne importava davvero poco.
P.S.: Una piccola chicca. Vista la zona centrale e il rischio pioggia sono andata al pranzo in tram, il traffico impazzisce col tempaccio e per trovare un parcheggio da quelle parti si rischia l'infarto. Nel suddetto tram, il n°3, alla fermata Colosseo, ho assistito ad uno scambio di battute esilarante ma vero tra due turisti presumibilmente lombardi. Ve lo riporto per dovere di cronaca:
turista 1 - "oh ma è il colosseo questo?"
turista 2 - "no ma che dici! è una cosa simile ma non è"
turista 1 - "ma sei sicuro? non sapevo ci fossero cose simili al colosseo"
turista 2 - "ma certo! Roma è tutta un arco e una colonna, è piena di cose così. E poi questo è piccolo, il Colosseo è enorme. Non ti ricordi sul film il Gladiatore quant'era grande? Come fai a confonderti!"
turista 1- " Ah già hai ragione, fortuna che sei venuto in vacanza con noi, così ci fai da guida, io se no mi ero già perso"
L'ho sempre detto io che i brutti film rovinano il mondo... se poi i brutti film li vedono i cretini è la fine. Per un attimo sono stata tentata di dire loro "Sveglia è questa la vostra fermata se volete vedere il Colosseo, è quello lì. Quanto lo volevate enorme, non vi basta?" Ma mi sono trattenuta. Ho pensato che la giusta punizione fosse farli
continuare sul tram fino al capolinea col muso attaccato al finestrino a cercare il loro colosseo gigante.