lunedì 31 ottobre 2011

Ravioli con crema di zucca e zafferano al profumo d'arancia... e buon Halloween!


La notte di Halloween è alle porte e non so ancora che farò questa sera, ma poco importa. Qui in Italia la festa del 31 ottobre è più una scusa dei locali per far soldi che altro. Invece non mi sarebbe dispiaciuto festeggiarla in Irlanda, dove tutto ha avuto inzio e dove forse si può ritrovare ancora un po' la vera tradizione di Samhain, il dio delle tenebre celtico. A proposito, se volete avere qualche info in più sulle origini di questa festa potete leggere il post e l'articolo che ho scritto a riguardo nel numero autunnale del magazine di OpenKitchen. Per me la notte di ogni santo è più che altro un bel modo per scovare in rete bellissime foto, ricette e decorazioni fatte con le zucche, ortaggio che adoro e che non mi stanco mai di mangiare. Qualche settimana fa, proprio quando si iniziavano a trovare le zucche nei mercati, scrissi un articolo per "L'Infiltrato" nel quale parlavo proprio delle sue caratteristiche e proprietà. Ve lo riporto qui sotto:

"In questi giorni vi può capitare di trovare nei banchi del mercato le zucche di stagione, tipico ortaggio autunnale. Non pensate però di trovare delle zucche tonde e perfette in stile Halloween perchè quelle in realtà non sono commestibili ma si utilizzano solo per scopi decorativi. Le zucche che si usano in cucina sono o più schiacciate e ovali, oppure oblunghe in stile melanzana. Questi grandi ortaggi sono originari del centro america e possiedono una polpa poco calorica, ricca d'acqua e con una bassissima concentrazione di zuccheri. In Italia viene usata prevalentemente assieme a burro, spinaci, formaggi, salsiccia, funghi e tartufi mentre in america è molto diffusa anche nelle ricette di torte e dolci. Al momento dell'acquisto, per constatarne la freschezza, basta colpirla con le nocche della mano e verificare che emetta un suono sordo. Il picciolo, inoltre, deve essere morbido e ben attaccato alla zucca mentre la buccia deve essere senza ammaccature. Durante l'acquisto bisogna tener presente che buccia e semi rappresentano uno scarto del 30-35% del peso totale e regolarsi quindi di conseguenza. Nel caso in cui venga acquistata a fette, occorrerà verificare che la parte tagliata ed esposta all'aria non sia eccessivamente asciutta. Una zucca intera può essere conservata per tutto l’inverno in un ambiente buio, fresco e asciutto mentre i pezzi di zucca cruda si conservano in frigorifero, avvolti nella carta trasparente, e vanno consumati entro un paio di giorni. La zucca si può anche conservare in congelatore eliminando la buccia e tagliadola a dadini, per cuocerla poi direttamente senza bisogno di farla scongelare precedentemente."


L'idea per questa ricetta a base di zucca mi è venuta pensando ad un vecchio detto della cucina italiana secondo il quale alimenti dello stesso colore stanno bene insieme anche come sapore. Dato che molto spesso questo corrisponde a verità, all'arancio-rosso della zucca ho pensato di accostare il rosso dello zafferano e l'arancione di un arancia. Il risultato è un piatto con una base tipicamente italiana (il raviolo ricotta e spinaci) ma con un profumo e un sapore fresco e caldo al tempo stesso. Per la cena di Halloween in stile italiano penso possa andare proprio bene!


Dosi per : 4 persone    Difficoltà : media    Tempo : 20 min + 45 min di preparazione dei ravioli
Ingredienti per i ravioli :

  • 300gr di farina
  • 3 uova
  • 1 tuorlo d'uovo
  • 500gr di spinaci freschi
  • 200gr di ricotta di pecora
  • 25gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • sale
Ingredienti per la crema :

  • 800gr di polpa di zucca
  • 3 o 4 cucchiai di panna da cucina
  • olio
  • sale
  • 1 arancia grande bio
  • 2 bustine di zafferano
Procedimento : 
Per i ravioli - per fare il ripieno mondate e lavate gli spinaci, fateli cuocere in pochissima acqua bollente leggermente salata per 5 minuti, poi scolateli, strizzateli e tritateli. Lavorate la ricotta con un cucchiaio fino a farla diventare cremosa e amalgamatela con gli spinaci, il parmigiano, il tuorlo d'uovo e una presa di sale. Per fare la pasta disponete la farina a fontana sulla spianatoia, sgusciate le uova e versatele al centro, sbattetele con la forchetta e poi impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo (se avete un'impastatrice basta versare farina e uova e aspettare che l'impasto sia pronto). Stendete l'impasto con il matterello creando una sfoglia sottile sulla spianatoia precedentemente infarinata oppure usate la macchina per la pasta per ottenere una sfoglia dello spessore che preferite (cercate di farla sottile ma senza esagerare altrimenti i ravioli rischeranno di rompersi durante la cottura). Ritagliate dei rettangoli di sfoglia utilizzando l'apposita rotella dentata e disponete al centro un cucchiaino di ripieno. Se volete realizzare dei ravioli giganti come quelli in foto, fate dei ritagli abbastanza grandi ed utilizzate per ognuno un cucchiaio grande di ripieno. Piegate ogni rettagolo a metà rispetto al lato lungo e schiacciate bene i bordi per farli saldare tra loro, ottenendo così dei ravioli quadrati ripieni.

Per la crema – tagliate la zucca a cubetti, versatela in una pentola alta e non troppo larga con 3 cucchiai d'olio, sale e un bicchiere di acqua. Fate cuocere fino a quando la zucca non diventa mordiba. Frullate il tutto aggiungendo la panna e la buccia grattugiata dell'arancia fino ad ottenere una crema omogenea (fate attenzione a non grattugiare anche la parte bianca dell'arancia perchè rilascerebbe un sapore amaro). Mescolate la polvere di zafferano con 2 dita d'acqua (la quantità di una tazzina di caffè) e aggiungetelo alla crema.

Cuocete i ravioli in acqua bollente salata e scolateli uno ad uno delicatamente. Impiattate versando un po' di crema sul fondo del piatto, poi adagiandovi sopra i ravioli, e ricoprendo con altra crema.


Con questo primo piatto partecipo al contest "Con un po' di zucca" di "Farina lievito e fantasia",

al contest "Ravioli" di "About food",
about food

al contest "Fuori di zucca" di "Su le maniche"

e al contest "A cena con Julie e Marek" di "Menta piperita & Co."

Pin It

giovedì 27 ottobre 2011

Intervista per Ricette2.0 e "Blooming"


Tempo fa mi scrisse la redazione di "Ricette2.0" chiedendomi di rilasciare loro una piccola intervista rispondendo ad alcune domande.  Ieri le mie risposte sono state pubblicate nel loro sito... se siete curiosi potete trovarle e leggerle qui! Vi lascio con "Blooming", il video in timelapse (fatto dal mio lui) del mio basilico che cresce e fiorisce. La musica è di Ryuichi Sakamoto, il compositore che più adoro in assoluto. Per chi non lo sapesse il timelapse è un video ottenuto montando una serie di fotografie scattate in sequenza e a distanza di un determinato tempo una dall'altra. In questo modo è possibile vedere compiersi velocemente processi che sarebbero altrimenti lentissimi. Non mi stanco mai di rivedere questo video, quei piccoli insettini che camminano su e giù per le foglie e il fiore che all'ultimo sboccia! Buona visione.








Pin It

mercoledì 12 ottobre 2011

Bar d'Italia 2012


Oggi vi parlo di un evento che è stato a dir poco goduriosissimo!! Il giorno prima della mia partenza per Amorgos, al Gambero Rosso c'è stata la presentazione della guida "Bar d'Italia 2012" con relativa scelta del migliore tra i finalisti e premiazione. Anche se indaffarata dalla preparazione delle valigie ho deciso di andare e non me ne sono affatto pentita perchè è stato l'evento del Gambero migliore in assoluto. Prima ha avuto luogo la conferenza di presentazione dei 30 finalisti (suddivisi tra bar, caffè storici e bar dei grandi alberghi), poi c'è stata la premiazione del vincitore, le menzioni speciali, ed infine un MERAVIGLIOSO buffet per il quale ogni bar in finale aveva preparato le proprie specialità.


Nella guida sono segnalati più di 1700 indirizzi ed ognuno è catalogato con "chicchi" e "tazzine": da uno a tre chicchi per la qualità del caffè e da una a tre tazzine per la qualità generale del locale. Ogni locale selezionato per la finale, oltre ad essere in grado di proporre piatti e bevande per ogni momento della giornata (colazione, pranzo, aperitivo, cena e dopocena) ha qualcosa di particolare in quanto c'è chi si produce da solo il latte, chi ha un proprio orticello all'ingresso del locale, chi seleziona tutti i propri fornitori e li indica nel menù, chi va alla ricera della ricotta giusta per i cannoli siciliani, ecc. Le regioni che spiccano per il maggior numero di bar di qualità sono il Piemonte, la Lombardia e la Sicilia.


Il premio Bar dell’anno è stato assegnato a "Colzani" di Cassago Brianza, realizzato da una coppia di fratelli trentenni (i ragazzi della foto sopra) ma sono state date anche due menzioni speciali, una a "300.000 Lounge" di Lecce e l'altra al mio affezionato "Cristalli di zucchero" di Roma. I lettori invece hanno scelto come bar dell'anno il "Murena suite" di Genova. E' stato infine dato un premio speciale per il miglior aperitivo al "Lanzani" di Brescia con il suo Pirlo composto da sanbittèr, prosecco, barolo chinato, ghiaccio e selz.


Il buffet era organizzato in due grandi sale con di tavoli addobbati e colmi di ogni bontà, sia salata che dolce, e con un bancone che sfornava cocktail da urlo (tra cui lo stupendo mojito ai lamponi che vedete nella prima foto del post, opera dello Stravinskij Bar dell'Hotel De Russie di Roma). Inutile dirvi che mi sono ubriacata di macarons, mignon e di quel mojito dolcissimo fino quasi a star male. Non ho comunque rifiutato di provare anche un buon numero di torte, yogurt (tra cui uno delizioso al melograno) e stuzzichini salati vari, anche se il dolce mi ha attirato fin da subito. C'era anche un tavolo interamente a tema fragoline di bosco dal quale ho preso una vaschetta di crema e un buonissimo brut rosè con dentro una purea di fragoline. Poi c'è anche da dire che per una buona mezzora ho fatto presenza fissa al tavolo di Cristalli di Zucchero con i suoi mignon e macarons dai gusti ricercatissimi.


La cosa che mi ha stupito è stato vedere (e provare!) che oggi i bar non hanno niente da invidiare ai migliori ristoranti e sono in grado di soddisfare anche i più esigenti per pasti importanti come pranzi e cene. Nel reparto dolci invece ho notato molte novità e gusti ricercati per i locali del centro e nord italia, e una salda affezione alle classiche e buonissime tradizioni locali nei bar del sud (specialmente in quelli siciliani). Sono uscita dalla città del gusto alle 3 del pomeriggio con tante calorie e felicità in più, tanto rimorso per non essere riuscita a provare tutto (ci sarebbero voluti 3 apparati digerenti) e tanto ottimo mojito ai lamponi in circolo!



Pin It

lunedì 10 ottobre 2011

Open Kitchen magazine - ottobre 2011

























Ma quanto ci piacciono le riviste online da sfogliare gratuitamente ogni volta che vogliamo? Pochi giorni fa è uscito "about food", al quale ho avuto l'onore di partecipare, ma oggi voglio presentarvi il secondo numero di "Open Kitchen", altro magazine di food con il quale ho iniziato a collaborare il mese scorso. Nella rivista tutta autunnale e a tinte calde, potete trovare un mio articolo sulle tradizioni culinarie e non di Halloween corredato da alcune foto (ovviamente!). Mi trovate da pagina 64 a pagina 69. Buona lettura e buon relax autunnale... con il freddo che fa in questi giorni a Roma stare a casa ad oziare, leggere e bere una bella tisana non è affato male... peccato che io debba stare al pc a lavorare... fatelo voi anche per me!




Di seguito vi riporto le foto che ho fatto per il magazine più altre che ho fatto sempre nella stessa sessione fotografica. Per questi scatti ho preparato delle mele caramellate utilizzando come bastoncini dei veri rametti secchi... e sono rimasta ipnotizzata dalle bolle del caramello sul fuoco! ;)


















































































Pin It

sabato 8 ottobre 2011

About food - autunno 2011


























Eccomi di ritorno! Ieri notte ho messo piede nella capitale dopo 10 giorni di isole greche. Distrutta dal viaggio (cambio volo ad atene con capatina all'acropoli tra un volo e l'altro) ho smontato la valigia, mi sono infilata sotto la doccia e, prima di crollare a letto, ho acceso il pc per controllare se tra le tante mail, messaggi e notifiche arrivate durante l'assenza ci fosse qualcosa di importante...e che ti trovo?? ... E'uscito il nuovo numero di "About food" e all'interno ci sono anch'io con la mia torta fredda al miele, mandorle e fichi. Ormai tutti gli appasionati di food conoscono questo magazine e farne parte in questo numero è un onore! Potete trovarlo qui, scaricarlo in versione pdf qui, oppure sfogliarlo direttamente qui sotto. Mi trovate a pagina 9 e a pagina 14. Buona lettura autunnale!

PS: spero di riuscire presto a farvi vedere un po' di foto che ho fatto durante il viaggio... ho così tanti lavori da fare/finire accumulati durante l'assenza che non so quando troverò del tempo ma la voglia di rivederle e pubblicarle è grande quindi... speriamo bene!
Pin It
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...