giovedì 6 dicembre 2012

Regali di Natale... panico... che faccio??

Articolo Sponsorizzato per AMREF



Leggendo il titolo magari vi sarete immaginati un post con dei consigli su come scegliere il regalo giusto per i vostri amici.... e che sono il mago Otelma? Mica posso sapere cosa piacerà a delle persone che nemmeno conosco. Già mi rimane difficile fare regali a quelli che conosco, figuriamoci! Qua il punto non è scegliere il regalo in base alla persona a cui verrà dato (quello solo voi potete farlo) ma è scegliere il regalo in base a chi date i soldi quando lo comprate (cosa che fa una notevole differenza). Ho sempre sostenuto che i regali di Natale vanno fatti usando anche la testa ed evitando di dare soldi a chi non se li merita (ad esempio grandi aziende di cui non approviamo l'etica lavorativa).

Quindi secondo il mio modesto parere i regali è bene sceglierli in 3 modi:
- cose fatte a mano da un artigiano o da voi se avete capacità, voglia e tempo.
- prodotti di aziende valide, di cui conoscete il metodo lavorativo e la qualità degli oggetti, aziende che assumono e trattano i propri dipendenti con dignità e rispetto.
- associazioni umanitarie o iniziative benefiche di cui siete sicuri o su cui vi siete ben informati prima

Riguardo al primo modo ovviamente potete fare voi a mano una marea di cose diverse, dal preparare un dolce speciale, cucire qualcosa se sapete farlo, realizzare dei piccoli oggetti di arredo e simili. Il web è pieno di siti con idee e consigli sul fai da te per tutti i livelli. Ci sono cose bellissime che si possono realizzare anche con una facilità disarmante. Fatevi un giro sul beneamato Pinterest nella categoria  DIY & Crafts e troverete di tutto e di più. Se invece volete affidarvi a qualcun'altro o cercate artigiani nella vostra zona o vi affidate al santissimo Etsy, un sito internazionale di compravendita di oggetti fatti a mano o vintage, arte e materie prime nel quale ogni utente può aprirsi un account e vendere quello che realizza. Ci troverete oggetti che sono veramente unici, magari fatti dalle mani di una ragazza che si trova dall'altre parte del mondo (questa idea mi piace un sacco!).

Riguardo al secondo punto ovviamente ci sono parecchie aziende buone e brave (ce ne dovrebbero essere molte di più ovviamente) ed è cosa giusta dare soldi a loro e farle crescere invece che darli ad altre che dovrebbero cambiare totalmente il loro metodo di lavoro. Nel prossimo post in particolare, per noi fissati di cibo e attrezzatura da cucina, ve ne consiglierò una italiana storica ottima, di quelle che producono oggetti che resistono perfettamente per decenni (eh già esiste ancora chi fa le cose fatte per bene) e sono sicura che le vostre nonne avevano almeno un loro prodotto in cucina e che magari voi, senza saperlo, ancora oggi usate ;)

Per il terzo punto è più semplice, le associazioni umanitarie specialmente sotto Natale si fanno sentire per raccogliere fondi, spesso fanno banchetti nelle piazze o realizzano mercatini e iniziative varie quindi basta che tenete gli occhi un po' aperti e le troverete facilmente. Io però ve ne vorrei consigliare una, perchè ho aderito volentieri alla loro richiesta di sponsorizzazione della campagna "Occasioni del Cuore". E' l'AMREF (African Medical and Research Foundation), un'organizzazione sanitaria con sedi ed aree operative in Italia e nel continente africano dedicata alla ricerca di soluzioni per cambiamenti sanitari di lungo termine. Lavora affinchè le comunità locali possano apprendere le conoscenze, le capacità e i mezzi per sviluppare e mantenere la propria salute e rompere il ciclo della malattia e della povertà. Questo mi sembra fondamentale perchè un conto è dare e basta, e un conto è insegnare come farlo. Come dice un famoso proverbio cinese "dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita". Il concetto si può perfettamente esprimere così. Per questo Natale Amref ha preparato dei charity gift, in particolare dei kit di purificazione dell’acqua, visite pediatriche e vaccini, borse del dottore e kit per il parto, che potete trovare su regalidelcuore.amref.it. Alla persona a cui indirizzerete il regalo verrà spedito un pacchetto simbolico, una scatolina trasparente contenente immagine e descrizione del progetto scelto mentre il kit andrà direttamente alle sedi operative africane. Natale è la festa della nascita ma in Africa per molte donne partorire significa rischiare la propria vita quindi penso che regalare uno di questi kit in questo periodo dell'anno sia una cosa che davvero è coerente con tutti i principi e i valori che invece molte pubblicità vanno sbandierando solo per vendere qualche soprammobile inutile in più.


Fate i regali di Natale col cuore pensando a chi li riceverà, ma fateli anche con la testa pensando a chi andranno i soldi che spendete per farli.


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2 commenti:

  1. ciao!! Bella iniziativa ma sono anni che non faccio neppure un regalo a Natale perchè non mi piace il fatto che a Natale di DEVE fare un regalo.
    Però faccio regali durante tutto l'anno, sempre lontano da compleanni e ricorrenze e ti dirò, mi sento molto libera in questa modo di gestire il regalo perchè non sono 'costretta' dalle circostanze.
    Il tuo pensiero me lo segno :-)
    un abbraccio

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    Risposte
    1. certo i regali inaspettati sono sempre i migliori ma non tutti riescono e possono fare così, tra amici e parenti che si offendono o ricorrenze che si vuole in qualche modo rispettare. Poi l'atmosfera del natale è anche segnata dal piacere di scambiarsi doni e per molto è un must. Dato che la maggior parte delel persone li farà, tanto vale farli per bene ;)

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