- pacchero nero di "Accantoalcamino"
- flan di carote de "Le temps des Cerises"
- la panzanella de "La scimmia cruda"
Ora vi spiego perchè ho scelto queste tre e perchè non ho scelto le altre!
La foto del pacchero nero era un'ottima occasione mancata nel senso che la ricetta era originale e ben impiattata e l'unico neo era appunto la fotografia. Nella foto erano sbagliati il bilanciamento del bianco (virato in azzurro) e l'esposizione (troppo scura) così ho riportato tutto a quello che avrebbe dovuto essere il colore originale prendendo come riferimento il piatto da far diventare bianco (i colori li ho dedotti perchè non avendo fatto io la foto non potevo conoscerli). Inoltre il taglio quasi quadrato era una scelta poco felice perchè il soggetto è ben svluppato in verticale ed è quindi meglio seguire la sua forma con una foto rettagolare e slanciata. Per questo ho ritagliato i lati e allungato un po' la tovaglia nella parte alta. Anche l'angolazione della foto (troppo dall'alto) penalizzava la verticalità schiacciando il pacchero e facendolo sembrare troppo tozzo così ho strecciato e distorto un po' l'immagine dando l'idea di un'angolazione più "dal basso". Poi ho rimpicciolito e raddrizzato un la punta d'asparago perchè era decisamente troppo grande rispetto alle dimensioni di tutto il resto (qui in realtà sarebbe bastato scegliere proprio un asparago più piccolo da utilizzare!). Come ultima cosa ho aumentato la nitidezza del ripieno perchè, essendo il punto dove per primo cade l'occhio, è bene che sia a fuoco. Per farlo ho selezionato solo la parte desiderata e ho utilizzato il filtro "sharpen" di photoshop.
La foto del flan di carote era buona come angolazione e il fatto che avesse altri elementi nello sfondo e non il soggetto singolo da solo, rendeva lo scatto più pieno e interessante. Quando si hanno più elementi però è bene farne risaltare uno, lasciando il resto un po' sfuocato e aumentando così anche l'idea di profondità. Per questo ho sfuocato un po' i due flan nel secondo piatto e ho aumentato la quantità di tavolo nella parte alta della foto. Inoltre era sbagliata l'inquadratura, ma per poco, e per questo era possibile intervenire. Lo notiamo dal fatto che gli elementi sono quasi tutti troppo vicini al bordo dell'immagine e uno (la fettina di carota e il prezzemolo in primo piano) è addirittura tagliato. Se si vuole tagliare qualcosa va fatto con criterio mentre in questo caso si capisce che non era voluto nè considerato quindi ho ricostruito le parti mancanti. Per la foglia ho preso la parte alta e integra e l'ho specchiata in verticale ruotandola un po' per adattarla mentre ho copiato la punta dalla seconda foglia distorcendola un po'. Per ricostruire la fettina di carota ho solo utilizzato un pennello dello stesso arancio della foto e ho direttamente disegnato gli spigoli (in questo caso potevo farlo perchè era un elemento a tinta unita e di forma regolare mentre per la foglia era impossiblie e sarebbe risultata troppo irreale). Poi sono passata a sistemare la luce. Questa è stata la parte più difficoltosa perchè nella foto erano presenti almeno 2 punti luce diversi (ce ne accorgiamo perchè il flan crea due diverse ombre sul piatto, una più forte e una meno intensa). Innanzitutto ho utilizzato lo strumento "Shadows/Highlights" di photoshop per ridurre un po' le ombre poi, su di un altro livello, ho utilizzato il pennello bianco con una trasparenza bassa (circa 20%) per uniformare il colore del piatto e cercare di eliminare le linee nette prodotte dalle ombre. Dato che neanche questo bastava, ho selezionato i due piatti bianchi, li ho copiati su un altro livello e ho utilizzato il filtro "gaussian blur" per sfuocare e uniformare il colore creando delle sfumature al posto delle linee di passaggio tra le ombre. Di seguito ho aumentato la luminosità modifando le curve di photoshop. Come ultimo ho ritoccato i difetti dei flan (alcuni buchetti e sbavature), ho eliminato le briciole sparse qua e là e ho aumentato la distanza tra i due piatti allontandoli un po' (è bene dare sempre il giusto spazio alle cose!).
La foto della panzanella era un esempio perfetto di flash usato male ed inoltre la forma a cuore era irregolare e poco definita. Anche in questo caso l'immagine è stata ritagliata con un formato quadrato che "costringeva" il cuore. Il formato quadrato è molto particolare e va usato con estrema cautela. Sono veramente poche le immagini che vengono risaltate da questo taglio perchè il quadrato serve a dare l'idea di staticità. L'occhio si blocca nel punto centrale della figura senza muoversi all'interno dell'immagine cercando dettagli e altri elementi. Se si è all'inizio è sempre meglio mantenere il formato rettagolare originale con cui si scatta, orizzontale o verticale che sia. Ho iniziato sistemando i contorni del cuore con il comando "liquify" grazie al quale è possibile spostare i pixel in modo fluido. Poi ho schiarito la foto fino ad ottenere uno sfondo bianco e non grigetto come nell'immagine originale e ho letteralmente disegnato con il pennello l'olio creando delle linee circolari per ottenere un po' di "movimento" attorno al soggetto. Sempre con "liquify" ho rimpicciolito le foglie di basilico perchè risaltavano troppo nascondendo il soggetto (il basilico deve decorare e non coprire e sarebbe stato opportuno scegliere delle foglie più piccine e regolari). Infine la cosa più difficile: eliminare quel brutto effetto dato dal flash forte e diretto che ha creato un ombra molto scura a sinistra e dei fastidiosi riflessi e puntini bianchi sul basilico, sul pomodoro e sul piatto. Con lo strumento "clone" ho tolto tutti i riflessi, poi ho eliminato l'ombra dipingendo, su di un livello sovrastante, uno strato bianco come lo sfondo fancendo attenzione a non coprire i bordi frastagliati del cuore.
Per non essere scortese con nessuno e per essere, se possibile, d'aiuto, vi dirò perchè non ho scelto le altre foto.
la torta pallone di "Cardamomo & co." - la torta è inquadrata troppo da vicino, non si vede la parte sotto e soprattutto il piatto o il fondo su cui è appoggiata. Questo normalmente non è un problema ma nel tuo caso si perchè è dolce particolare. E' talmente decorato e di una forma così insolita che sarebbe stato bene avere qualche elemento che ci facesse capire che fosse un qualcosa da mangiare (come appunto vederla appoggiata su di un piatto). Se qualcuno vedesse solo la foto senza leggere il tuo articolo, potrebbe anche pensare ad una scultura o comunque ad qualcosa di non commestibile talmente è precisa e ben fatta! La parte tagliata è vermanete troppa perchè io potessi ricostruirla da zero piatto compreso.
rotolo di pasta con ricotta e basilico de "La ginestra e il mare" - le foto necissitavano di pochissimi ritocchi perchè non avevano grandi problemi. Ho preferito scegliere chi fosse, diciamo, più bisognoso per dare l'occasione di spiegare alcuni tipi di intervento.
i ghiaccioli al caffè della nonna de "La banda dei broccoli" - le foto sono sgranate e assolutamente poco nitide, troppo perchè io potessi farci qualcosa. Inoltre le inquadrature sono sbagliate di molto perchè nella prima foto si vede il ghiacciolo appoggiato in orizzontale su un piano bianco mentre sarebbe stato bene che fosse sollevato in verticale o perlomeno appoggiato su un piatto o su qualcosa, mentre nell seconda è tenuto da un mano ma inclinato. Era meglio se fosse stato tenuto in verticale e se la mano fosse stata inquadrata molto di più.
muffin di "Timo e maggiorana" - le foto erano ben 7, ognuna avrebbe richiesto una gran mole di lavoro e non ho tutto questo tempo purtroppo ;-) La prima ha il watermark quindi non potevo modificarla, la seconda e la terza sono state scattate con il flash in un ambiente molto buio (il fatto di avere come fondo direttamente la teglia nera del forno non aiuta) e i riflessi erano troppo forti e grandi. La quarta e la quinta hanno delle brutte angolazioni e il fatto di aver utilizzato una simil gratella bianca di plastica avrebbe reso comunque la foto bruttina (prova ad usare degli accessori più belli nelle prossime foto e cerca di fare attenzione anche al contesto oltre che al soggetto vero e proprio). La sesta è mossa e la settima ha i muffin in primo piano fuori fuoco e gli ultimi a fuoco (dovrebbe essere il contrario).
zabaione allo zenzero su coulis di fragole di "Vissi d'arte e di cucina" - la prima foto avrebbe dovuto essere fatta in verticale perchè i tuoi soggetti sono dei bicchieri a calice (quindi degli elementi lunghi e slanciati). Avendoli inseriti in un contesto molto pieno e con una tovaglia a fantasia, era per me impossibile ricreare il contorno come ho fatto per il cuore della panzanella o per il pacchero. Inoltre hai tagliato la foto proprio a pelo del bordo del bicchiere mentre bisogna sempre lasciare spazio agli elementi presenti nella foto. Avresti dovuto inquadrare il bicchiere per intero prendendo anche la base. La seconda foto è una immagine fatta dall'alto e in quanto tale deve essere ben allineata e perfettamente perpendicolare. Tu invece ti sei un po' inclinata e lo notiamo perchè in alto è visibile una maggiore porzione di bicchiere rispetto a quella in basso. Inoltre era bene che il cerchio del bicchiere rientrasse completamente all'interno del tovagliolo rendendo la foto più simmetrica e geometrica (cosa importante nelle foto fatte dall'alto).
involtini di pasta fillo al quartirolo e amarene di "Oggi pane e salame, domani..." - stesso discorso del rotolo de "la ginestra e il mare"... troppo poco lavoro per me! ;-)
hamburger de "Lo spadellatore" - nella prima foto avresti dovuto prendere tutto il coltello perchè è un elemento "forte" che sembra stia pugnalando il panino quindi l'occhio sente il desiderio di vederlo per intero (era troppo incompleto perchè io riuscissi a ricostruirlo). Avresti dovuto fare uno scatto verticale o uno orizzontale ma da più lontano. Ottimo invece il livello di sfocatura dello sfondo! Nella seconda foto avrei avuto troppo poco lavoro da fare perchè è solo un po' scura e leggermente virata in azzurro. La terza era poco interessante di per se e la quarta quasi perfetta (fai attenzione perchè nella modifica che hai fatto di questa foto hai aumentato troppo la luminosità andando a bruciare la parte superiore chiara del pane rendendola troppo bianca).
una pizza sotto esame de "La ginestra e il mare" - l'inquadratura è sbagliata. Se volevi fotografare avendo in primo piano l'angolo della pizza dovevi inquadrarlo tutto senza tagliarlo e scattare in verticale per dare più fuga all'angolatura. Altrimenti per uno scatto orizzontale ti dovevi mettere davanti al lato lungo del soggetto. Inoltre il piatto che hai usato ha una fantasia bruttina ed è troppo lungo e laborioso togliere tutti i disegni e renderlo bianco.
gelato al mango e fiori di salvia di "(m)E-Food" - la prima foto ha un'inquadratura troppo strana e obliqua e sono tagliati sia i fiori che il mango. La seconda è in forte controluce, cosa da evitare assolutamente se non si ha un flash o una luce per illuminare il soggetto. Il controluce ha fatto si che i tuo bicchieri risultino estremamente scuri mentre il cielo nello sfondo completamente bianco. Nella terza foto hai utilizzato un flash diretto che non è arrivato ad illuminare bene il tavolo (probabilmente perchè il tuo flash è poco potente, i bicchieri sono abbastanza alti, e la distanza tra il falsh e il tavolo è troppa perchè la luci arrivi ad illuminarlo correttamente). Inoltre ti sei sicuramente messa troppo vicina al gelato e la tua macchina non è riuscita a metterlo a fuoco e ha invece messo a fuoco i disegni della tovaglia.
pesto di cavolo rosso di "Lilly in the kitchen" - anche qui avrei avuto pochissimo lavoro da fare. Ci sarebbe stato giusto da schiarire le parti in ombra tra il pesto e la tazzina e da strecciare un po' l'immagine .
biscotti di castagne di "Pappa e cicci" - foto quasi perfette, giusto più luminosità nella prima foto e parecchio meno contrasto nella seconda (ma in questo caso è più una questione di gusto perchè si vede che è volutamente forzato, conferendo un effetto particolare che può piacere, anche se non è uno stile molto legato alle foto di food).
insalata di pasta con salsa al curry di "Food & smile" - le foto hanno entrambe il watermark ed è quindi impossibile per me lavorarle (soprattutto se il marchio si trova sopra una fantasia così complicata come questo tipo di scacchi).
Arrivati a questo punto ci terrei a sottilineare che, come avete potuto constatare, il fotoritocco è utilissimo ma, se non si parte da una buona base, è impossibile arrivare ad avere un ottima immagine. Più riuscite a realizzare direttamente un buono scatto, migliori saranno le possibilità di ottenere un'immagine di qualità. Inoltre la postproduzione pesante richiede tempo ed esperienza ed è sempre meglio valutare bene prima di scattare per lavorare meno davanti al pc poi.
Infine vorrei ringraziare tutti quelli che hanno partecipato al sondaggio! Sono alquanto felice di costatare che ben il 64% di voi utilizza una reflex. Avere questo tipo di macchine permette di realizzare scatti migliori ma soprattutto di poter migliorare imparando a sfruttarle appieno. Mi rattristo invece per quel 5% che utilizza il cellulare. Con i telefonini non si ha alcun controllo dell'immagine e, apparte inquadrare, non potrete fare altro. Gestiscono tutto loro in automatico e anche male, e la risoluzione è quasi sempre scarsa...a meno che non abbiate un iphone o uno smartphone di ultissima generazione....ma anche in questo caso, rimane il fatto che per fare una buona foto (tecnicamente parlando) serve una macchina fotografica e su questo non ci piove!
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Per non essere scortese con nessuno e per essere, se possibile, d'aiuto, vi dirò perchè non ho scelto le altre foto.
la torta pallone di "Cardamomo & co." - la torta è inquadrata troppo da vicino, non si vede la parte sotto e soprattutto il piatto o il fondo su cui è appoggiata. Questo normalmente non è un problema ma nel tuo caso si perchè è dolce particolare. E' talmente decorato e di una forma così insolita che sarebbe stato bene avere qualche elemento che ci facesse capire che fosse un qualcosa da mangiare (come appunto vederla appoggiata su di un piatto). Se qualcuno vedesse solo la foto senza leggere il tuo articolo, potrebbe anche pensare ad una scultura o comunque ad qualcosa di non commestibile talmente è precisa e ben fatta! La parte tagliata è vermanete troppa perchè io potessi ricostruirla da zero piatto compreso.
rotolo di pasta con ricotta e basilico de "La ginestra e il mare" - le foto necissitavano di pochissimi ritocchi perchè non avevano grandi problemi. Ho preferito scegliere chi fosse, diciamo, più bisognoso per dare l'occasione di spiegare alcuni tipi di intervento.
i ghiaccioli al caffè della nonna de "La banda dei broccoli" - le foto sono sgranate e assolutamente poco nitide, troppo perchè io potessi farci qualcosa. Inoltre le inquadrature sono sbagliate di molto perchè nella prima foto si vede il ghiacciolo appoggiato in orizzontale su un piano bianco mentre sarebbe stato bene che fosse sollevato in verticale o perlomeno appoggiato su un piatto o su qualcosa, mentre nell seconda è tenuto da un mano ma inclinato. Era meglio se fosse stato tenuto in verticale e se la mano fosse stata inquadrata molto di più.
muffin di "Timo e maggiorana" - le foto erano ben 7, ognuna avrebbe richiesto una gran mole di lavoro e non ho tutto questo tempo purtroppo ;-) La prima ha il watermark quindi non potevo modificarla, la seconda e la terza sono state scattate con il flash in un ambiente molto buio (il fatto di avere come fondo direttamente la teglia nera del forno non aiuta) e i riflessi erano troppo forti e grandi. La quarta e la quinta hanno delle brutte angolazioni e il fatto di aver utilizzato una simil gratella bianca di plastica avrebbe reso comunque la foto bruttina (prova ad usare degli accessori più belli nelle prossime foto e cerca di fare attenzione anche al contesto oltre che al soggetto vero e proprio). La sesta è mossa e la settima ha i muffin in primo piano fuori fuoco e gli ultimi a fuoco (dovrebbe essere il contrario).
zabaione allo zenzero su coulis di fragole di "Vissi d'arte e di cucina" - la prima foto avrebbe dovuto essere fatta in verticale perchè i tuoi soggetti sono dei bicchieri a calice (quindi degli elementi lunghi e slanciati). Avendoli inseriti in un contesto molto pieno e con una tovaglia a fantasia, era per me impossibile ricreare il contorno come ho fatto per il cuore della panzanella o per il pacchero. Inoltre hai tagliato la foto proprio a pelo del bordo del bicchiere mentre bisogna sempre lasciare spazio agli elementi presenti nella foto. Avresti dovuto inquadrare il bicchiere per intero prendendo anche la base. La seconda foto è una immagine fatta dall'alto e in quanto tale deve essere ben allineata e perfettamente perpendicolare. Tu invece ti sei un po' inclinata e lo notiamo perchè in alto è visibile una maggiore porzione di bicchiere rispetto a quella in basso. Inoltre era bene che il cerchio del bicchiere rientrasse completamente all'interno del tovagliolo rendendo la foto più simmetrica e geometrica (cosa importante nelle foto fatte dall'alto).
involtini di pasta fillo al quartirolo e amarene di "Oggi pane e salame, domani..." - stesso discorso del rotolo de "la ginestra e il mare"... troppo poco lavoro per me! ;-)
hamburger de "Lo spadellatore" - nella prima foto avresti dovuto prendere tutto il coltello perchè è un elemento "forte" che sembra stia pugnalando il panino quindi l'occhio sente il desiderio di vederlo per intero (era troppo incompleto perchè io riuscissi a ricostruirlo). Avresti dovuto fare uno scatto verticale o uno orizzontale ma da più lontano. Ottimo invece il livello di sfocatura dello sfondo! Nella seconda foto avrei avuto troppo poco lavoro da fare perchè è solo un po' scura e leggermente virata in azzurro. La terza era poco interessante di per se e la quarta quasi perfetta (fai attenzione perchè nella modifica che hai fatto di questa foto hai aumentato troppo la luminosità andando a bruciare la parte superiore chiara del pane rendendola troppo bianca).
una pizza sotto esame de "La ginestra e il mare" - l'inquadratura è sbagliata. Se volevi fotografare avendo in primo piano l'angolo della pizza dovevi inquadrarlo tutto senza tagliarlo e scattare in verticale per dare più fuga all'angolatura. Altrimenti per uno scatto orizzontale ti dovevi mettere davanti al lato lungo del soggetto. Inoltre il piatto che hai usato ha una fantasia bruttina ed è troppo lungo e laborioso togliere tutti i disegni e renderlo bianco.
gelato al mango e fiori di salvia di "(m)E-Food" - la prima foto ha un'inquadratura troppo strana e obliqua e sono tagliati sia i fiori che il mango. La seconda è in forte controluce, cosa da evitare assolutamente se non si ha un flash o una luce per illuminare il soggetto. Il controluce ha fatto si che i tuo bicchieri risultino estremamente scuri mentre il cielo nello sfondo completamente bianco. Nella terza foto hai utilizzato un flash diretto che non è arrivato ad illuminare bene il tavolo (probabilmente perchè il tuo flash è poco potente, i bicchieri sono abbastanza alti, e la distanza tra il falsh e il tavolo è troppa perchè la luci arrivi ad illuminarlo correttamente). Inoltre ti sei sicuramente messa troppo vicina al gelato e la tua macchina non è riuscita a metterlo a fuoco e ha invece messo a fuoco i disegni della tovaglia.
pesto di cavolo rosso di "Lilly in the kitchen" - anche qui avrei avuto pochissimo lavoro da fare. Ci sarebbe stato giusto da schiarire le parti in ombra tra il pesto e la tazzina e da strecciare un po' l'immagine .
biscotti di castagne di "Pappa e cicci" - foto quasi perfette, giusto più luminosità nella prima foto e parecchio meno contrasto nella seconda (ma in questo caso è più una questione di gusto perchè si vede che è volutamente forzato, conferendo un effetto particolare che può piacere, anche se non è uno stile molto legato alle foto di food).
insalata di pasta con salsa al curry di "Food & smile" - le foto hanno entrambe il watermark ed è quindi impossibile per me lavorarle (soprattutto se il marchio si trova sopra una fantasia così complicata come questo tipo di scacchi).
Arrivati a questo punto ci terrei a sottilineare che, come avete potuto constatare, il fotoritocco è utilissimo ma, se non si parte da una buona base, è impossibile arrivare ad avere un ottima immagine. Più riuscite a realizzare direttamente un buono scatto, migliori saranno le possibilità di ottenere un'immagine di qualità. Inoltre la postproduzione pesante richiede tempo ed esperienza ed è sempre meglio valutare bene prima di scattare per lavorare meno davanti al pc poi.
Infine vorrei ringraziare tutti quelli che hanno partecipato al sondaggio! Sono alquanto felice di costatare che ben il 64% di voi utilizza una reflex. Avere questo tipo di macchine permette di realizzare scatti migliori ma soprattutto di poter migliorare imparando a sfruttarle appieno. Mi rattristo invece per quel 5% che utilizza il cellulare. Con i telefonini non si ha alcun controllo dell'immagine e, apparte inquadrare, non potrete fare altro. Gestiscono tutto loro in automatico e anche male, e la risoluzione è quasi sempre scarsa...a meno che non abbiate un iphone o uno smartphone di ultissima generazione....ma anche in questo caso, rimane il fatto che per fare una buona foto (tecnicamente parlando) serve una macchina fotografica e su questo non ci piove!
Complimentissimi Agnese!
RispondiEliminaSi vede proprio che ti piace la fotografia e aiutare le persone che vogliono migliorare! Grazie per la pazienza e il livello di dettaglio con cui hai spiegato i criteri di giudizio e i passaggi cui hai ritoccato le foto... soprattutto per averlo fatto non solo per i vincitori, ma anche per tutti i partecipanti!!
Ho letto le spiegazioni relative alle mie, poi vedo tutte le altre e annoto i consigli da seguire. Si impara anche dagli errori degli altri... ;-)
Morale del contest per me: meglio perdere 5 minuti in più a preparare lo scatto che 30 a "fotoritoccare". ;-)
Alla prossima!
Nico
PS: dopo i consigli che mi hai dato devo imparare come gestire la sovraesposizione senza bruciare il soggetto (quando si scatta con la luce proveniente da una finestra che si trova di fronte, vedi qui)
Grazie Agnese, ora non mi resta altro che mettermi al lavoro. Per il momento ho una LUMIX DMC FS3, tu che te ne intendi avrai capito qual'è, per ritoccare uso Picasa e Picnik anche se preferisco fare meglio "prima" ma la poca esperienza e gli scarsi mezzu non aiutano. Per il pacchero, per esempio la giornata era bellissima, pensavo ci fosse la luce giusta ma fotografavo, scaricavo e non ero mai soddisfatta, ho perso un sacco di tempo a spostare, girare, poi mi sono arresa e mi è dispiaciuto non aver reso giustizia ad un piatto che avevo studiato così tanto...ma lo hai fatto tu..posso prendere la foto e metterla nel post? Grazie intanto e buona settimana :-)
RispondiEliminaBelle le modifiche non sono per niente insoddisfatta, erano proprio belle ricette e tu le hai rese anche migliori!:)) Cos'è il watermark?scusa l'ignoranza...:P
RispondiEliminaVevi
complimenti Agnese per il bellissimo lavoro (lavorone!) fatto con questo concorso al contrario!
RispondiElimina@ nico: quella foto è un controluce. Bisogna compensare la luce proveniente da dietro con una luce frontale sul soggetto. Prova con il flash! Sono felice che hai apprezzato il mio lavoro...ammetto che ci ho messo parecchio a scrivere questo post ma spero sia utile!
RispondiElimina@ accantoalcamino: certo! I vincitori possono usare la foto come e quando vogliono. Riguardo alla tua macchina fotografica, ti dico sinceramente che conosco la marca ovviamente ma non posso conoscere ogni modello delle compatte. Ne escono in continuazione e sinceramente mi interesso delle reflex pro e semi-pro. Quelle si le conosco tutte, ogni modello! ;-)
@ vevi: il watermark è la scritta con il proprio nome, o il nome del sito, o il proprio logo, che si mette sopra la foto per non farsela rubare. Avevo specificato nelle regole del concorso di non inserirlo per darmi la possibilità di modificare la foto. Tranquilla l'ignoranza qui è ammessa...stiamo qui per imparare! ;-)
@lerocherhotel : grazie! effettivamente c'ho passato una giornata tra postproduzione e scrittura dell'articolo ma è stato divertente!
Grazie Agnese, te l'ho indicata più che altro per farti capire che non ho la reflex e dopo questo esperimento la desidero fortemente, ti manderò mail per chiederti consiglio su un eventuale acquisto da principiante, grazie ancora e ciao.
RispondiElimina@ accantoalcamino: ok quando vuoi manda pure!
RispondiEliminaComplimenti cara Agnese, complimenti!!! Un abbraccio e buona settimana
RispondiEliminaps.piccolissima domanda... se la foto vira ad un certo colore come fai a riportarlo al colore reale con photoshop? Filtri? Ma non credo....
RispondiEliminaAncora complimenti!
Questo post è bellissimo e sei stata davvero brava a illustrare passo dopo passo tutti gli interventi. Mi piace molto! :)
RispondiElimina@ marifra79: se la foto è in raw basta modificare la temperatura colore e la tinta spostandosi lungo l'aaposita barra di camera raw o di lightroom fino ad ottenere il giusto colore. Se invece la foto è in jpg è un po' più complicato e non c'è un solo comando per riprendere correttamente il colore. A seconda della foto e a seconda di quanto è forte la predominanza del colore, puoi provare o con "photofilter", o con il bilanciamenteo dei colori o, meglio di tutti, con "selective colours" grazie al quale puoi modificare colore per colore ogni sua dominante interna. A volte può essere utile anche combinare tutti e tre i comandi e usarli insieme. Comunques selective colours rimane il più preciso
RispondiEliminaCapperi Agnese, complimenti per la pazienza ed il professionale e certosino lavoro!
RispondiEliminaCiao Agnese, GRAZIE mille, davvero,immagino che lavoraccio avrai dovuto fare. La spiegazione dei miei errori e delle soluzioni è chiarissima, ora non mi resta che mettermi al lavoro per migliorare, seguendo le tue indicazioni (anche se quello che hai fatto somiglia più a della magia!!!!)
RispondiEliminaCamy
Selective colours lo trovo su photoshop? Ah! Altra piccolissima domanda... se volessi aumentare il contrasto, devo farlo per forza dai livelli? Oppure posso usare il comando "luminosità/contrasto", sempre di photoshop? Ti chiedo questo perchè ho provato quest'ultima soluzione ma noto un aumento di colore strano, es. il verde tende a diventare giallo. A questo si può rimediare? Oddio quante domande!!! Scusami! Ma è che mi piacerebbe imparare la postproduzione, mi piacciono moltissimo le foto a fondo bianco ma niente! Proprio non riesco.
RispondiEliminaHo provato il formato raw ma con scarso successo, le foto non sono come dovrebbero essere, credo che con il raw sei tu che devi ricostruire la foto, sbaglio?
Boh! Sto perdendo ogni speranza! Grazie per la pazienza! Un abbraccio
ps.se ti mando qualche foto mi daresti dei consigli?
@ marifra: Si, selective colours sta su photoshop. Per trovarlo vai sulla palette "Image", poi su "adjustments". Per aumentare il contrasto puoi usare i due modi che hai detto ma utilizzando le curve ti troverai sicuramente meglio. Sono più precise e danno un risultato meno "finto". Luminosità/contrasto lo uso veramente poco perchè da spesso risultati poco realistici. Il raw è sempre la soluzione migliore se si deve intervenire in postproduzione su una foto. Appena apri il raw la foto potrebbe sembrarti più brutta semplice perchè è un file grezzo, è come un negativo digitale che può essere poi sviluppato. In pratica, apparte la sensibilità (iso), tutti gli altri parametri di scatto che imposti non vengono applicati direttamente all'immagine (come avviene per il jpg) ma vengono solamente salvati come informazioni nei metadati. IN questo modo tu sei libero in seguito di modificarli (come per esempio l'esposizione o la temperatura colore). Ti faccio un esempio. Se hai una situzione di luce molto bassa, sei senza flash ne cavalletto e scatti in jpg, tu puoi decidere di fare due cose: o mantieni la giusta esposizione che comporterà tempi di posa lunghi e quindi soggetti mossi, oppure abbassi l'esposizione e la foto ti verrà scura ma con il soggetto fermo. Nessuna delle foto sarà buona. Se invece scatti in raw, sai già che potrai riprendere successivamente l'esposizione mentre sai che se il soggetto è mosso la foto è comunque da buttare. Così scatterai volutamente una foto scura che poi potrai sistemare. Ovviamente se esageri, cioè se fai una foto quasi nera o troppo sovraesposta da avere di punti di bianco puro, non potrai farci molto neanche con i programmi per la modifica dei raw. Altra cosa utilissima che puoi fare con il raw è schiarire le ombre e scurire le luci alte senza avere perdita di dati o rumore eccessivo. Se vuoi mandare foto fai pure!
RispondiEliminaLa fotografia appassiona tantissime persone e questo post ne è la prova! Speriamo di incontarvi qui a Champoluc per mettere Agnese "sotto torchio" e rubarle qualche trucco :-)
RispondiEliminaCiao Agnese... non riesco a trovare il tuo indirizzo mail...
RispondiElimina@ marifra79: hai ragione... ora che mi ci fai pensare non l'ho mai messo qui sul blog! lo inserisco subito nella pagina "about". Comunque è info@agnesegambini.it
RispondiEliminaGrazie!!
RispondiEliminaGrazie Agnese farò tesoro dei tuoi consigli e non appena potrò acquistare una reflex tornerò a disturbarti per chiederti delle dritte sull'acquisto ;) buona giornata!
RispondiEliminaPS: vado di corsa a leggermi il post della torta qui sotto ^_^
ciao Agnese... a me ultimamente la fotografia sta facendo impazzire. Mi piace tantissimo, ma non nascondo quanto sia difficile. Rendere bello esteticamente un piatto e contemporaneamente anche appetitoso non è così facile quanto sembri. A me non piace ritoccare troppo le foto, mi sembra di non renderle più "mie", anche se è inevitabile aggiustare un po' la luce e il contrasto che si riduce di conseguenza. Secondo me, la parte più difficile sta nell'usare la luce e nel creare un proprio stile, usando determinati colori e oggetti. Per quanto riguarda la luce, io uso solo quella naturale e non sopporto il flash, soprattutto quello della macchina fotografica. All'inizio tendevo a preferire foto con lo sfondo completamente bianco, ora non lo farei perchè ogni oggetto all'interno di una foto non solo ha una funzione estetica, ma anche il suo perchè (nel senso che con una fetta di torta ci starebbe bene una tazza di tè :). Per quanto riguarda il discorso bianco, vedo che comunque è una cosa normale perchè, sfogliando le primissime foto di alcuni fotografi su flickr, sono sempre più o meno tutte molto bianche. Ora come ora direi ok al bianco, a patto che non sia troppo forte e "abbagliante" ^__^ . Per il discorso stile invece, ti confesso che guardo molto le fotografie di più bravi (Sigrid, Helen Dujardin, Hannah Queen ecc.) e spesso cerco di ispirarmi alle loro, prendendo piccoli spunti. Essendo ancora abbastanza all'inizio, devo prendere un po' la mia strada, ma spero che, continuando a scattare, imparerò a personalizzare un po' più le mie foto. A me, ad esempio, piacciono molto quelle di stile vintage, ma sono anche molto difficili per un discorso di luci e oggetti.
RispondiEliminaTi ringrazio molto per questo post, mi ha permesso di riflettere sulla fotografia e di confrontarmi con tutti voi :)
@ pips: grazie per il commentone! ;-) Hai ragione a dire che la cosa più difficile è trovare un proprio stile. All'inizio bisogna sempre prendere ispirazione da chi ci piace per imparare e quando si è in grado di gestire tutto si è ance più liberi mentalmente per la parte cpiù creativa e per cercare una propria strada. Le tue foto sono molto belle, molto delicate e pastello. E' già un'inizio di stile direi! Quello che dici riguardo al flash è quello che pensavo io prima di imparare ad usarlo. Ovviamente non mi riferisco a quello integrato della macchinetta che nel 90% dei casi è meglio non usarlo mai! Se hai un flash esterno e direzionabile puoi fare cose bellissime. Io lo uso in quasi tutti i miei scatti. Io dico sempre che il flash è usato bene quando non si vede, cioè quando nessuno vedendo la foto si accorge che è stato usato.
RispondiEliminaComunque quando vuoi passa e se hai argomenti fotografici da proporre per eventuali discussioni, proponi pure!
Guarda, come già detto la luce artificiale non mi piace, ma quest'inverno ho usato uno di quei flash potenti (non avevo tempo di fotografare con luce naturale e le foto potevo farle solo di sera :) e mi sono trovata bene. Anche lì, essendo all'inizio con la mia reflex, usavo sempre sfondi totalmente bianchi. E' vero, quando il risultato è bello vale la pena di usare la luce artificiale, che, comunque, è difficile anche quella! Piuttosto, quella mi interesserebbe per gli sfondi scuri (es. qui http://souvlakiforthesoul.com/-da photo friday in giù :), ma per ora preferisco esercitarmi con quella naturale che, arghhhh, mi fa spesso disperare! comunque sul blog non guardare l'ultima foto, è venuta malissimo e non mi piacee:((((
RispondiElimina@ pips: Sono molto belli gli sfondi scuri ma non mi ci sono mai cimentata ancora. Vedendo gli scatti che mi hai linkato e altri che conoscevo già, sembra che si usino luci molto strette, tipo spot. Se qualcuno ne ha fatte di simili che faccia sentire la sua voce! ;-) Con la luce naturale, se è buona, bastano dei pannelli riflettenti per schiarire le ombre e si ottengo già scatti molto belli!
RispondiEliminacomplimenti per il lavorone che hai fatto e per la precisione con cui hai commentato tutte le foto!
RispondiEliminaehh lo sapevamo di essere delle frane, ma abbiamo anche la compattina scarsa.
a presto ^_^
ciao, seguirò i tuoi post per i ritocchi perchè in fondo è quello che mi interessa, sapevo di averti dato delle pessime foto, ma sono proprio quelle che ho bisogno di riuscire a ricostruire, quando ho tempo cerco di fotografare con la reflex e di seguire le nozioni che ho appreso al corso di fotografia, purtroppo mi capita troppo spesso di fotografare mentre altro sta cuocendo e senza neppure il tempo di scegliere il piatto o di spostarlo alla luce naturale. Solo su una cosa non sono d'accordo con quello che hai scritto, il fuoco che deve essere sempre sull'oggetto posto davanti e non dietro, che sia preferibile si', ma che lo debba essere per forza no. Ho molte foto di fiori e particolari fatte al contrario e mi piacciono molto.
RispondiEliminaciao e grazie
Ale
@ alessia: quello che ti dicevo sul fuoco non era certo un dictat! ne avevo già parlato in alcuni commenti in un altro post e appunto dicevo che poteva essere preferibile ma che esistevano foto bellissime anche col fuoco dietro. Questo discorso però è bello quando c'è poca profondità di campo e lo sfuocato è forte mentre nel tuo caso era troppo minimo per apprezzarlo bene. Comunque ti conviene cercare un modo per fare direttamente foto migliori durante lo scatto perchè modificare foto venute molto male quando si è all'inizio con photoshop è alquanto difficile e ci possono volere ore! capisco che sei indaffarata emntre cucini e non hai tempo ma se ti piace la fotografia devi provarci...anch'io all'inizio ero più sommaria però poi ho deciso di sacrificarmi! ;-) nel senso che a volte per fare una buona foto mi si raffredda il piatto e devo riscaldarlo e mangiare da sola più tardi rispetto agli altri. Il fotoritocco è una mano santa e una grande comodità ma prima bisogna cercare di fare scatti il più buoni possibili. Comuqnue sono contenta che continuerai a seguirmi! un caro saluto!
RispondiEliminaAgnese le ore di notte per modificare le trovo, i minuti per scattare no... se poi devo preparare anche il set per la luce a casa mia è follia... purtroppo dovrei decidere se sacrificare le ricette e quindi postarle senza foto oppure dare un'idea del piatto anche se il lettore sicuramente non ammirerà la foto... e visto il tempo a disposizione ho optato per la seconda soluzione, altrimenti preparerei solo i post ad agosto quando in casa non c'è nessuno... e cucino solo per me. ciao
RispondiEliminaognuno se la gestisce come può, questo è ovvio! i miei erano solo consigli per riuscire a fare foto migliori ma ovviamente dipende tutto da quello che si vuole fare con il proprio blog. Ti volevo solo far capire che il fotoritocco da solo non fa miracoli e che è complesso da imparare. Tutto qua!
RispondiEliminaper me è solo divertimento e comodità di ritrovare le ricette scritte ed in ordine quando mi servono o me le chiedono, faccio altro nella vita che mi soddisfa pienamente, ma le sfide mi piacciono, ho imparato un po' di html per gestire la grafica del blog... ed imparare un po' di photoshop non mi spaventa... non devono uscire dei capolavori non ho questa pretesa... ;) Scusa ti sto intasando i commenti.
RispondiEliminaSarei venuta volentieri a champoluc, paese che adoro ma a luglio per me è impossibile prendere ferie... Se lo riproporrai in altro periodo (magari in inverno...) un pensierino lo faccio!
@ alessia:
RispondiEliminaQuesto non lo so, dipende dall'albergo non da me! Loro mi hanno proposto l'estate ma chissà...vedremo! un saluto! ;-)
e che mi sono persa!!!
RispondiEliminal'ho letto tutto....ma tutto tutto...spero di riuscire ad applicare i tuoi suggerimenti in futuro!
...e poi mi aggiungo al tuo blog, così il prossimo "concorso" non me lo perdo!
ciao
@ tamara's kitchen: grazie di esserti aggiunta! spero ti possano servire i consigli! un saluto
RispondiEliminap.s.
RispondiEliminaho visto anche il tuo bellissimo sito....
la sezione di fotografia è meravigliosa.
da quando mi son sposata ho un po' abbandonato la fotografia (per tempi, logistica, lavoro...quando andavo in facoltà e/o studiavo riuscivo a ritagliare un po' di tempo...)
spero di riprendere....e forse è anche per questo che mi sto dedicando al food (con pessimi risultati, ancora....ma spero di migliorare...) tanto cucinare devo cucinare...
:-)
mi ha fatto un immenso piacere conoscerti attraverso questo blog, non so perchè e non so come, ma mi hai trasmesso entusiasmo.
ciao.
@ tamara's kitchen: mi fanno veramente molto piacere le parole che hai scritto. Il fatto di averti trasmesso entusiasmo mi rende felice! Alla fine è quello che spero di fare ogni volta che pubblico un post o faccio una foto. Passa da qui e commenta quando vuoi. Un caro saluto
RispondiEliminaQuesto e in assoluto il contest più bello.Il contest dove si vince anche se si perde.Grazie di tutto del impegno e per la passione!
RispondiEliminaCiao ho letto tutto e bene, spero!!!
RispondiEliminaComplimenti per il grande lavoro svolto e per la chiarezza e precisione dei tuoi chiarimenti, decisamente ami molto la fotografia e comunque hai anche grande capacità di trasmissione!!!
Spero tanto di riuscire a mettere in pratica i tuoi preziosi consigli!!!
Comunque ti seguo così restiamo in contatto!!!
@ laura: grazie mille! mi fa piacere che si capisca quanto mi piace la fotografia e mi fa ancora più piacere se mi dici che si capisce bene quello che cerco di scrivere (non ne ero sicurissima!) Passa quando vuoi e commenta pure! un saluto
RispondiEliminaVeramente, mi dispiace troppo di averti trovata solo ora!!! Sei bravissima! Purtroppo io non ho l'attrezzatura giusta...niente macchina fotografica decente...:((( Spieghi benissimo, grazie mille!!! Baci Iva- La Rosa Bulgara
RispondiEliminaP.S. Mi piacerebbe tantissimo se vieni a trovarmi e mi dici qualcosa della mie foto...anche , se lo so che sono abbastanza disastrose...
@ iva: benvenuta! grazie per i complimenti. Mi fa piacere che ti piaccia il mio bolg! ho fatto un giro sul tuo blog e ho visto le tue magnifiche torte! mamma mia che lavorone, io nn sarei mai in grado di fare tutti quei decori! Per le foto, beh diciamo che sono così così, ma tutti possono migliorare! ;-) La prima cosa che si nota è che per ogni torta metti tantissime foto di cui molte veramente simili. Se ne metti meno ma solo le più belle, attirerai di più l'attenzione (meglio poco ma buono)! cerca di fare una selezione prima di quelle che preferisci. Un caro saluto e passa pure di qui quando vuoi!
RispondiEliminagrazie per tutti i suggerimenti davvero utilissimi e complimenti per il tuo lavoro!
RispondiEliminaho da poco scoperto il piacere di scattare con una reflex. Non si finisce mai di imparare e le soddisfazioni sono molte!
Daniela
@ love for food and photography: mi fa molto piacere ed è proprio giusto definirlo "un piacere"! grazie a te e passa pure quando vuoi!
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