venerdì 5 aprile 2013

Vermicelli con pesto di cicoria alla romana... e l'arrivo di Tobia





Un post dopo tanto tempo (ormai i tempi lunghi sono diventati usual in questo blog) per parlare di un'inziativa bella e buona infilandoci in mezzo anche una ricetta semplicissima e veloce. Sapete che di collaborazioni non ne accetto molte e sopratutto cerco di selezionarle bene quindi fidatevi se vi dico che questa vale davvero la pena. Unico "difetto" è riservata a chi vive a Roma, a Tivoli e nel litorale romano. Mi dispiace per tutti gli altri ma ne godremo solo noi. Sto parlando di Tobia il Genuino, un servizio di consegna a domicilio di spesa alimentare, una spesa naturale, il più possibile biologica, sana e a filiera corta e certificata. I ragazzi di Tobia hanno selezionarto alcuni dei migliori prodotti del Lazio per proporre frutta, verdure e carni biologiche, formaggi naturali, uova provenienti da allevamenti sani ed etici, legumi, cereali e molti di altri prodotti interessanti. A volte per trovare prodotti di qualità e sicuri bisogna muoversi parecchio, avere il tempo di curiosare tra vari negozi ed alimentari, comprando qualcosa qua e qualcosa là. Io adoro farlo ma capisco che non è possibile per tutti, per motivi vari di tempo, di zona in cui si abita, di costi, ecc. Per questo ho trovato la proposta di Tobia davvero molto interessante e affidabile. Alcuni dei prodotti che trattano li conoscevo già avendoli trovati al mercato di campagna amica in cui mi rifornisco ma altri non li conoscevo affatto e una delle cose che mi diverte di più è provare cose nuove da mangiare. Una mattina suona il citofono, è il portiere che mi dice che è arrivato un pacco. Come al solito gli chiedo di prenderlo e farmelo salire con l'ascensore perchè io la mattina sono in tenuta "pigiama" (sto sempre in pigiama dentro casa a dirla tutta). E invece lui mi dice di no, che non è un corriere dei soliti e che vuole salire fin su all'ottavo piano per consegnarmelo di persona (già mi piace!). Infatti Tobia non si affida ai corrieri ma si occupa direttamente delle consegne con un proprio furgoncino-frigo. Lo scatolone era enorme e di un cartone estremamente resistente, in modo da poter essere riutilizzato da loro e ritirato alla consegna della spesa successiva (anche questa cosa mi piace molto). Mi avevano mandato la sporta grande, quella per 4-5 persone e lì per lì mi è preso il panico: dove la metto ora tutta questa roba? Nel frigo non entrerà mai! Un problema che devo dire mi ha reso più felice che preoccupata.

 

Questo è l'elenco del contenuto della sporta : 
- cicoria, bieta, broccoli siciliani, insalate e kiwi dell'azienda agricola Ferrandes
- spinaci, patate e zucca dell'azienda SanMartinello92
- mele e pere dell'azienda agricola Caldarini
- 4 hamburger di bovino di razza chianina e 6 etti di pollo dell'azienda Vittorio Placidi
- 1 mozzarellona da 4 etti della società agricola Valle Oppitola
- uova dell'azienda agricola Parco degli Aceri
- birra biologica artigianale 'naBio dell'azienda Birradamare
- carciofi alla cafona e confettura di fichi dell'azienda Agnoni
- farina di farro dell'azienda agricola Poggi

Ovviamente i prodotti disponibili variano a seconda della stagione ma nel loro sito trovate le schede dettagliate dei produttori e dei prodotti scelti. Per i vegetariani c'è anche la sporta dedicata, ricca di legumi e senza carne. Come prima cosa ho provato la mozzarella, non resisto mai ai formaggi, e mi è piaciuta tantissimo. Una mozzarellona che viene dal latte delle mucche della Sabina, molto compatta quindi ottima anche per cucinare oltre che da mangiare semplice, e saporitissima. Di solito le mozzarelle di mucca sanno di poco rispetto a quelle di bufala. Questa invece ha un sapore molto intenso ed è fatta a mano. Poi sono passata alle pere, proprio del tipo che piacciono a me, belle toste e dolci. Poi gli hamburger (la carne va mangiata pochissimo e si sa, ma quando lo faccio esigo che sia superlativa e questa lo era) e mano a mano ho provato tutto il resto restando davvero molto soddisfatta. Già dopo i primi assaggi mi è venuta in mente la cosa più ovvia di tutte, che tanto ovvia per molte persone non è: quando le materie prime sono valide, 3/4 del lavoro per ottenere un buon piatto è già fatto. Anzi se si vuole esagerare negli accostamenti e nelle sperimentazioni si può solo rischiare di rovinare quello da cui partiamo invece che esaltarlo. Perciò ho pensato di fare un piatto semplicissimo, qualcosa di romano visto che il servizio di Tobia per rimanere a filiera corta è riservato principalmente alla capitale: un pesto di cicoria alla romana. Avevo voglia di pasta (quando mai!) e di cicoria me ne avevano data proprio tanta, ma tanta tanta e quale soluzione migliore per non riempire tutto il frigo e traformare quelle foglie in qualcosa che occupasse poco spazio e che fosse conservabile e pronto da usare anche nei giorni successivi? Non avevo mai fatto prima il pesto con la cicoria, qua in casa avevano paura che non fosse neanche troppo fattibile per via del forte sapore amaro della cicoria. Invece è venuto buonissimo e non ho aggiunto neanche un po' di pinoli o di mandorle (come faccio per smorzare l'amaro nel pesto di rucola), nessuna frutta secca di alcun tipo. La cicoria era davvero buona e affatto amara pur non essendo foglie particolarmente piccole. E' bastata lei, un po' di buon olio evo (anche quello laziale), aglietto fresco del mercato, uno speciale peperoncino francese preso all'Emporio delle Spezie qui a Roma, una grattugiata di parmigiano reggiano e niente più. Vi lascio la ricetta  ma tanto è di una facilità disarmante, il segreto sta solo nello scegliere ingredienti buoni... e infatti ho voluto usare i vermicelli Garofalo per accompagnare questo pesto, non uno spaghetto qualsiasi.



Dosi per : 4 persone    Difficoltà : facile    Tempo : 25-30 min
Ingredienti :
  • 400 gr di vermicelli
  • 500 gr di cicoria
  • un pezzetto di aglio fresco (oppure 1 spicchio di aglio secco)
  • piment d'Espelette (in alternativa usate un peperoncino aromatico e non troppo piccante)
  • mezza tazza di parmigiano reggiano
  • olio extravergine d'oliva
  • sale

Procedimento : 
Pulite la cicoria eliminando la parte più dura dei gambi e lavandola più volte. Mettete sul fuoco una pentola piena d'acqua e portate ad ebollizione, aggiungete il sale e versate la cicoria lasciandola cuocere per 5 minuti. Nel frattempo in un a padella fate rosolare olio e aglio, aggiungete il peperoncino in quantità a piacere e versate la cicoria ben scolata. Fatela cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti, rigirandola ogni tanto. Riportate a bollore l'acqua di cottura della cicoria (che avrete lasciato nella pentola senza buttarla) e fateci cuocere i vermicelli. Con il minipimer tritate la cicoria assieme al parmigiano aggiungendo olio evo fin quando il pesto non avrà la giusta consistenza. Scolate i vermicelli, rigirateli nel pesto e servite. Se volete aggiungete altro peperoncino tritato alla fine.


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9 commenti:

  1. fantastici!
    Mi son piaciuti fin da subito questi ragazzi, vedremo prossimamente che verdurine ci sono ^_^
    ps:
    marò che foto!!!! :O

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    1. grazie cran!! sei sempre un tesoro e loro vedrai ti piaceranno... tanto lo so che li proverai presto ;)

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  2. eccoti finalmente! io in genere non mi affido a questi servizi perché siamo fuori casa tutto il giorno e siamo solo in due, e con altri servizi di cassettone bio mi sono ritrovata a mangiare bieta per settimane e settimane.. ma dici che è possibile fare un ordine più contenuto a misura di coppia-lavoratrice-tutto-il-giorno-fuori-casa?
    le foto della pasta sono incantevoli, sai usare la luce in un modo stupefacente
    (bel piattino, celo! a volte non serve andare troppo lontano, no? ;-)

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    1. fanno sporte di varie dimensioni, anche solo per due persone e i prodotti variano spesso, ogni due settimane all'incirca. Comunque nel sito trovi tutte le info. Ti ringrazio davvero per i complimenti... e poi hai ragione per il piattino, io lo dico sempre. Non servono chissà cosa, una ciotolina da colazione Ikea usata come piatto nelle foto va bene lo stesso ;) Nelle foto è più importante la luce dei props. I props aiutano a rende l'idea, a variare e contestualizzara ma una bella foto la fai pure con una mela e un fondo bianco se usi bene la luce... e tu lo sai visto che fai foto bellissime ;)

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  3. bello il tuo blog, mi unisco ai tuoi lettori!
    passa a trovarmi se hai piacere:
    www.dolcementeinventando.com

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  4. Che belli i sacchetti di carta con dentro la verdure, riceverli è un piacere come scartare regali... :D
    Mi hai fatto venire voglia di spesa verde e sana... :-)

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    1. sono contenta che ti sia venuta questa voglia, è una cosa ottima direi;) cmq si i sacchetti di carta hanno il loro gran fascino, anche se non so come fanno gli americani a farci anche la spesa normalmente

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  5. non è che posso scrivere complimenti sotto ogni post, sembrerei uno stalker, quindi qui faccio dei complimenti generici riferiti un po' a tutte le foto cercando di non sembrare quello che invece proprio passerebbe alcune ore a scrivere complimenti sotto ogni post rischiando di apparire proprio quello che non vorrebbe apparire ma invece scrivendo ciò appare.
    scherzo, ma i complimenti restano.
    f.

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    Risposte
    1. ok, allora sei nominato stalker ufficiale de L'amaranto e il melograno. Lasci commenti anonimi, ti firmi solo con una lettera puntata, fai giri di parole da persona bipolare... come profilo stalker direi che è perfetto. E grazie mille degli esagerati complimenti! :)

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