sabato 4 maggio 2013

La mia caprese della domenica - quando gli ingredienti fanno tutta la differenza



Oggi è sabato ma è lo stesso, almeno per quel che riguarda questo piatto. E' "solo" una caprese, il mio pranzo fisso della domenica o del sabato, a seconda del giorno in cui posso andare al mio mercato preferito di cui vi ho già parlato mille volte. Il mercato in questione è aperto solo nel week end e ogni volta devo obbligatoriamente prendermi almeno una delle loro mozzarellone di bufala. Sono di una bontà esagerata, non resisto mai e le faccio fuori sempre subito appena torno a casa. Son così buone che non ho mai voglia di usarle per altro che non sia mangiarle al naturale in una caprese. Come tutti i piatti semplici, necessita di ingredienti eccelsi per essere davvero buono. E' solo un accostamento di materie prime, non c'è cottura quindi si può sbagliare solo comprando prodotti di bassa qualità. Ripeterò fino all'ossessione che se la spesa la si fa al super sotto casa comprando le prime cose che capitano sotto mano, è inutile mettersi a fare le grandi manovre in cucina con preparazioni complesse perchè più di tanto non si riusciurà ad ottenere. Per cercare di convincere anche i più reticenti abitudinari della spesa last minute al super, ho pensato di fare un post ad hoc con il piatto che (secondo me) rappresenta questo concetto nel modo più eclatante possibile.


Non serve che scriva la ricetta a fine post come al solito, vero? ;) Basta tagliare a fette sia la mozzarella che i pomodori, poi aggiungere olio e origano. Fine. Ora vi propongo una prova: rifate la caprese prima con una mozzarella di bufala proveniente da qualche caseificio serio (magari campano, laziale o pugliese), con pomodori del contadino di fiducia, olio extra vergine d'oliva di qualità superiore, certificato e prodotto da olive di una stessa singola zona (meglio se toscano o pugliese), e infine un origano estremamente profumato, comprato a rametti essiccati se potete e non già tritato chiuso nelle boccette di vetro di quelle uniche tre aziende che vediamo sempre tra gli scaffali dei negozi. Poi rifate la caprese con una mozzarella già imbustata che trovate nei vari reparti frigo degli alimentari (tipo le Santa Lucia per capirci), un pomodoro preso al super, olio di olive cumunitarie europee o qualche altro oliaccio venduto a basso prezzo tipo Carapelli, e origano in boccetta di vetro di una di quelle 3 aziende che dicevo prima. Vediamo se riuscite più a mangiare quest'ultima caprese adesso... non credo proprio, anzi faticherete a pensare che sia lo stesso piatto e che possa essere chiamato allo stesso modo. Il punto è che finchè non si prova di meglio e si rimane attaccati alle proprie abitudini, non si va avanti e non ci si fida. Il mio coinquilino ha iniziato a mangiare la mozzarella da quando è venuto a vivere qui. Prima non la voleva, era sicuro che non gli piacesse in generale come prodotto. Ma aveva provato solo la Santa Lucia del supermercato perchè sua madre comprava unicamente quella e aveva identificato quel sapore con il sapore della mozzarella. Conseguenza naturale... la mozzarella gli faceva schifo (e dagli torto!). Ora la mozzarella di bufala che vedete in foto è in assoluto il cibo che preferisce tra tutti. E ogni week end quando la mangiamo per pranzo ulula e gira per casa facendo versi anche poco consoni e facilmente equivocabili.

La mia versione della caprese super che vedete in foto è composta in dettaglio da:
- mozzarella di bufala del caseificio laziale "Alan Farm"
- pomodoro dell'azienda agricola bio del mercato di San Teodoro
- olio extra vergine d'oliva toscano Deciso de "La Maliosa"
- origano selvatico raccolto dalla sottoscritta nell'isola greca di Amorgos
L'origano selvatico oltre ad essere bellissmo, ha un profumo molto più intenso. Basta sgretolarne un po' con le dita per farti profumare le mani per alcune ore. Questo poi viene da un isola piccolina, assolata e ventosa, cresce a piccoli cespugli bassi e solo quel clima riesce a dargli un aroma tanto potente. Ne ho una scorta notevole che ero riusciuta ad infilare nella valigia da spedire nella stiva dell'aereo... non potete capire l'odore dei miei vesiti al ritorno una volta recuperati! :)


P.S.: non pensate che i prodotti nominati li abbia indicati per qualche collaborazione o simile. Li ho citati solo perchè li ho veramente usati, perchè li adoro e perchè hanno fatto la differenza aiutandomi a realizzare la mia caprese perfetta :)


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19 commenti:

  1. Pensa cosa riesce a creare una persona speciale in un piatto semplice.. quasi un'opera d'arte! che bontà e meraviglia! buona giornata, Valeria

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    1. ma non è niente di che, non ci vuole nulla. basta solo attenzione e rispetto per le cose buone. comunque grazie per le belle parole!

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  2. E qui apri un varco già aperto bella mia! La caprese è uno dei piatti più buoni del mondo a patto che.... E tu quei patti li hai rispettati tutti. A proposito di mozzarella di bufala mi hai fatto venire in mente, con un gran sorriso di quando andavo a far servizio 118 in una località campana, stupenda. Per arrivarci dovevo percorrere la statale di Battipaglia tappezzata letteralmente di caseifici dedicati. Io e una mia amica un anno arrivammo mooooolto tardi. Ci fermammo a "degustare" non so più in quanti caseifici... tanto per tastare il terreno dove ci saremmo fermate per l'acquisto al ritorno!!! Una mozzarellina qua... una là... fino a esaurimento posto nella nostra pancia!!! Che sballo!!!

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    1. uhhhhhhhh pure io lo voglio fare il tour della mozzarella... potrei morirci ;)

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  3. SOT-TO-SCRI-VO parola per parola.. lo penso in generale, ma più che mai per i piatti in cui gli ingredienti sono pochi è bene che siano di qualità eccellente. Anche una semplice aglio e olio, con l'olio giusto, l'aglio rosso di sulmona e una grande pasta artigianale (ad esempio uno spaghetto Martelli) è tutta un'altra cosa!
    La mozzarella di Alan Farm la conosco bene, la prendo sempre se vado a San Teodoro. Anche se non lontano da casa mia c'è un piccolo caseificio a gestione familiare (si chiama Zì Teresa, in zona Acilia) che produce ogni giorno mozzarelle di bufala con il latte fresco che si fa venire direttamente dalla Campania e che, anche a detta dei palati più esperti di mozzarella, è eccezionale.

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    1. E allora mi toccherà provare questa mozzarella che dici, la pasta martelli e l'aglio rosso che sono anni che lo cerco ma non lo trovo mai. Grazie di tutti questi nuovi consigli! ;)

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  4. Ciao Agnese, io capisco e appoggio questo punto di vista di acquisto di prodotti locali di qualità ma mi domando: nel mondo "ideale" dovrebbero esistere solo questo tipo di produttori e la produzione di massa dovrebbe scomparire?
    O è sufficiente educare ed indirizzare il consumatore a questo tipo di acquisti in modo tale da "forzare" la produzione di massa ad aumentare la qualità media dei prodotti?
    Sempre problema di cultura (non solo gastronomica)...

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    1. la produzione di massa non è possibile farla di qualità, per motivazioni intrinseche della quantità di produzione, di materie prime e attenzione ai dettagli e alla manualità delle lavorazioni, cose che fanno la differenza nei prodotti alimentari. Se ognuno comprasse prodotti della propria zona in quantità giuste senza sprechi non servirebbero le produzioni di massa.

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  5. Ciao Agnese! hai assolutamente ragione! Sono gli ingredienti,anche i più banali che fanno la differenza. Sono contenta che almeno nel mondo dei blogger c'è se non tutta ma in parte,la consapevolezza di usare prodotti "eccellenti" ( tralasciando il fatto che dovrebbero esserlo tutti!).

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    1. c'è c'è! e in parecchi blog per fortuna. nn in tutti ma quelli fissati come me lo scrivono e lo ricordano spesso al limite del noioso :)

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  6. Sono d'accordissima con te...gli ingredienti sono essenziali, se sono crudi ancora di più ! Vai a farlo capire alle persone...spesso le persone sono abituate a mangiare la plastica e le papille gustative sono allenate in quella direzione, no?
    Mi hai fatto ridere con l'origano...io invece lo porto da un minuscolo paesino della Calabria dove vive la zia di mio marito, lei lo raccoglie e lo fa essiccare...il profumo è semplicemente eccezionale e io uso solo quello ! Questo greco ha anche la forma diversa ! Ma i vestiti sono tornati "inodori" ?
    Ciao !

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    1. Questo greco è un tipo di origano selvatico e in quell'isola per via del forte vento quasi tutte le piante hanno forme diverse e più chiuse. anche la salvia ha foglie piccole e arricciate su loro stesse, per proteggersi. Tieni conto che in tutta l'isola, apparte dentro i paesini tra le case, non ci sono alberi, solo piante basse e cespugli. I vestiti purtroppo si, sono tornati inodore

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  7. La semplicità è il vero ingrediente segreto!

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  8. Moroso pugliese, l'olio lo acquistiamo solo in un frantoio in Puglia, l'origano lo va a prendere il suo babbo nei campi, i pomodori d'estate arrivano anche quelli da lì e la mozzarella...o campana o pugliese...insomma condivido pienamente sulla bontà di un piatto semplice ma con ingredienti TOP!
    Un bacio bellezza

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  9. Agnè ma che te devo di! Per carità hai tutte le ragioni del mondo! La qualità fa la differenza eccome! La fregatura è che dopo aver assaggiato l'eccellenza è difficile tornare indietro (e ti risparmio il detto romano...poco consono in un blog di cucina). Ma tornando alla caprese...dopo che l'hai fotografata tu pure la Santa Lucia fà faville!!!!

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    1. ahahahah! farà faville nelle foto ma qua parliamo de magnà :) Indietro per fortuna non si torna, e la cosa bella è che le eccellenza a km zero costano pure poco, spesso meno che quelle robacce del supermercato

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  10. Ho trovato per caso questo blog e sono rimasto affascinato dal vero e proprio profumo di origano e pomodori che sei riuscita a trasmettermi parlando di ingredienti semplicissima ma di prima qualità, filosofia che si è ormai persa nella cucina delle "forbici" alla Parodi o alla Clerici... e poi la mozzarella di Bufala non ha niente a che vedere con quella robaccia che trovi al supermercato e da campano lo so bene :) Complimenti, mi unisco ai tuoi lettori fissi, passa anche da me se ti va :)

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    1. ti ringrazio davvero e ti do il benvenuto in questo blog! ora vado a sbirciare nel tuo :)

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