Appena tornata da Milano e da Identità Golose, distrutta ma felice. Sentito tante parole interessanti, mangiato piatti sorprendenti, incontrato gente nuova e rivisto vecchie conoscenze. Due giorni di stacco totale e al ritorno una valanga di mail e messaggi da controllare. Tra queste una notifica che mi avvisa che Honest Cooking ha pubblicato l'ultimo articolo che avevo scritto per la rubrica di food photography, nel quale parlo dei diaframmi e della lumonisità degli obiettivi, con una particolare attenzione al mio preferito, il solito 50ino fisso. Il post lo trovate online a questo link. Se vi siete persi i precedenti articoli della rubrica potete sempre trovarli tutti qui oppure qui. Come al solito lo riporto di seguito.
"Come vi avevo annuciato l'ultima volta, in questo post parlerò dei diaframmi e della luminosità degli obiettivi. Vi avevo detto che il 50 fisso è il mio obiettivo preferito, quello che consiglio a chi vuole iniziare col food. Avevo giustificato la mia scelta per via della maggiore qualità e nitidezza propria degli obiettivi a focali fissa, per via delle sue dimensioni e peso ridotti, e per l'angolo di campo simile a quello dell'occhio umano. In realtà il motivo principale che me lo fa preferire agli altri, oltre a questi appena elencati, è la sua elevata luminosità e di conseguenza la poca profondità di campo che permette di avere. Un obiettivo è tanto più luminoso quanta più luce fa arrivare al sensore della macchina fotografica (o alla pellicola se parliamo di una macchina a rullino). La quantità di luce che entra in un obiettivo è determinata dal diaframma, una serie da lamine metalliche che, scorrendo una sull’altra in modo circolare, determinano una dimensione maggiore o minore dell'apertura attraverso la quale passa la luce. In pratica funziona come l'iride degli occhi, che dilatandosi o contraendosi modifica la dimensione della pupilla e permette l'ingresso di più o meno luce. Quando infatti c'è tanta luce la pupilla si restringe per non farci accecare quando invece è notte la pupilla è molto ampia per far entrare nell'occhio tutta la luce possibile e vedere quello che ci circonda. Per il diaframma è la stessa identica cosa, e se guardate dentro la lente dell'obiettivo potete vederlo con facilità, come nella foto qui sotto.
Il diaframma può essere regolato su diverse aperture, e gli obiettivi che hanno i diaframmi in grado di aprirsi maggiormente (e quindi di far entrare più luce) sono i 50 e i 35, per questo sono obiettivi particolarmente luminosi e di conseguenza utilissimi in condizioni di luce scarsa. L'apertura del diaframma si misura in stop, indicati dalla lettera f seguita da un numero. Più il numero è piccolo più il diaframma è aperto, come potete vedere dal seguente disegno.
Capite da soli che se fotografate usando la luce naturale, avere un obiettivo luminoso è di grandissimo aiuto. Se il cielo è nuvoloso, se piove, se è tardi e il sole è basso, se entra poca luce dalla finestra, con un diaframma molto aperto potete comunque scattare e avere una foto con una buona luce e non scura. Chi è all'inizio con la fotografia di food raramente compra subito luci artificiali, e chi lo fa per diletto personale magari neanche le comprerà mai, quindi aumentare la possibilità di scattare con la luce naturale diventa fondamentale. Inoltre la luce naturale a volte può dare una tonalità e un'intensità alla foto non facilmente ricreabile con le luci artificiali e, anche per chi come me possiede ed utilizza le luci flash esterne, poterla sfruttare al massimo è un'ottima opportunità. La foto di apertura del post è stata fatta proprio a luce naturale, ad un'ora tarda del pomeriggio e avendo una finestra come unica fonte di illuminazione."
ciao Agnese! bel post, chiaro e sintetico!! grazie mille :)
RispondiEliminaLetto subito su Honest Cooking. Ho da farti qualche domanda, ma prima mi chiarisco le idee...
RispondiEliminaun abbraccio
ok, quando vuoi sono qui! ;)
Eliminaè stato bello finalmente conoscerci e capire con chi parlo! e per le domande, aspetterò la decisione sull'obiettivo, mi cimenterò un pò e sicuramente passerò a chiedere lumi nel caso di bisogno! un bacino e buon weekend! sere
RispondiEliminasi infatti a volte è cosa buona e giusta poter una faccia a qualcuno con cui si chiacchiera da un po'! ;) è stato un piacere anche per me vederti. Quando vuoi chiedi pure, io sto qua.
EliminaCiao Agnese!
RispondiEliminaCercavo in rete info sul ef 100 macro e sono arrivata nel tuo blog! Anch'io adoro il 50ino! Complimenti per il blog, mi piace un sacco!
Saluti
Letizia
ciao! benvenuta e grazie dei complimenti. Ora vado a sbirciare anch'io il tuo blog. Saluti!
EliminaCiao! Complimentissimi per il blog... e sinceramente quanto invidio le tue foto... mi piacerebbe proprio tanto saperne fare di foto così!!! E vabbè... proverò con i tuoi consigli! Io e mio marito abbiamo un blog... piccolino... "familiare" e siamo di Ascoli P.!!! Se ti va passa a trovarci... io intanto mi unisco al tuo blog.. e non mi lascio sfuggire più niente!!! A presto!!! WOW!!! http://acasaconestro.blogspot.it/
RispondiEliminaGrazie mille Francesca! Sono stata ad Ascoli l'altro giorno per un progetto sulla valorizzazione enogastronomica del territorio. Mi fa piacere che ti piaccia il blog e che ti sei aggiunta ai followers. A presto!
EliminaComplimenti davvero per il blog e per le foto sono spettacolari :)
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